Il Ministero del Turismo ha reso noto il Decreto attuativo dell’agevolazione per la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive (tax credit). Il credito di imposta concesso è fissato nella misura del 65% delle spese sostenute.
Possono usufruire del credito di imposta:
- le strutture alberghiere composte da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti (alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali da specifiche normative regionali);
- le strutture che svolgono attività agrituristica;
- gli stabilimenti termali;
- le strutture ricettive all’aria aperta.
Il credito di imposta è riconosciuto alle imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2012 per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 6 novembre 2021. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura recettiva oggetto di intervento.
Interventi agevolati:
- gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001;
- gli interventi di restauro e di risanamento conservativo di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001;
- gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001;
- gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, quali:
- gli interventi di riqualificazione energetica globale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del decreto 6 agosto 2020 del Ministro dello sviluppo economico;
- gli interventi sull’involucro edilizio di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b) del decreto 6 agosto 2020 del Ministro dello sviluppo economico;
- gli interventi di installazione di collettori solari di cui all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del decreto 6 agosto 2020 del Ministro dello sviluppo economico;
- gli interventi riguardanti gli impianti di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria:
- l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente;
- per le aree non metanizzate, la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con caldaie a biomassa aventi prestazioni emissive con i valori previsti almeno per la classe 5 stelle;
- installazione e messa in opera, di dispositivi e sistemi di building automation;
- gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistemi di accumulo, nonché l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
- gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche di cui all’articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, T.u.i.r.;
- l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, a condizione che abbia finalità di incremento dell’efficienza energetica e che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all’esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima dell’ottavo periodo d’imposta successivo;
- la realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali;
- l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali, per i soli stabilimenti termali.
Il credito di imposta è alternativo e non cumulabile con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.
Credito Mezzogiorno e Zes, dal 07 giugno le istanze per gli investimenti 2022
L’importo totale delle spese eleggibili è limitato alla somma di euro 307.692,30 per ciascuna struttura ricettiva la quale potrà beneficiare di un credito d’imposta massimo complessivo pari a 200 mila euro.
Il credito d’imposta è riconosciuto anche nel caso in cui gli interventi di ristrutturazione edilizia comportino un aumento di cubatura complessiva.
Le domande possono essere compilate e presentate dalle ore 12:00 del giorno 9 giugno 2022 alle ore 17:00 del giorno 13 giugno 2022 tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line.
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2. Interventi ammissibili tax credit riqualificazione alberghi 65%